La gengivite è un’infiammazione delle gengive, seguita da arrossamento , alito cattivo e sanguinamento delle gengive allo spazzolamento.
Se trascurata la gengivite può svilupparsi in parodontite detta anche piorrea un’infezione che colpisce le strutture di supporto dei denti, gengiva e osso provocandone la caduta, i sintomi più gravi sono un’eccessiva mobilità dentale e spazio tra i denti.
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Gengivite: Rimedi
Una buona igiene orale è un primo trattamento utilissimo anche a scopo di prevenzione.
- Praticare la pulizia dentale ogni sei mesi, eseguita da professionisti per rimuovere la placca e il tartaro e prevenire la gengivite.
- Spazzolare i denti almeno tre volte al giorno dopo i pasti principali, utilizzando uno spazzolino a setole morbide.
- Scegliete un dentifricio poco aggressivo e adatto per gengive sanguinanti. Non spazzolare con troppo vigore, potrebbe causare lesioni.
- Tutti i denti devono essere puliti accuratamente.
- Spazzolare per almeno tre o quattro minuti.
- Spazzolare anche la lingua con un normale spazzolino o con appositi pulisci lingua per eliminare i residui di cibo e i batteri che vi si depositano.
- Usare il filo interdentale almeno una volta al giorno, preferibilmente la sera, per rimuovere la placca e i residui di cibo.
- Sostituire lo spazzolino ogni tre – quattro mesi, se vedete che le setole sono aperte vuol dire che lo spazzolino è già rovinato.
Ecco un video che dimostra una corretta igiene orale e come spazzolare al meglio i denti.
Per combattere la gengivite si consiglia di usare prodotti a base di Clorexidina ma anche per ridurre la placca dentale e la carica batterica.
Alcuni collutori a base di clorexidina, come Gum paroex o Curasept, entrambi molto efficaci per combattere la gengivite, ne esistono diversi, ma è bene recarsi dal proprio dentista che valuterà la situazione e prescriverà eventualmente.
Ricordando che gli sciacqui, di qualsiasi natura non rimuovono la placca batterica e quindi non possono sostituire lo spazzolino o il filo interdentale.